Ciondolo Charms Palazzo Vecchio in argento 925
Il Ciondolo Palazzo Vecchio è un gioiello esclusivo, progettato, realizzato e lavorato a mano nel nostro laboratorio artigianale. Realizzato in Argento 925, il ciondolo è ricoperto con un rivestimento galvanico in rodio, che ne esalta la brillantezza e lo protegge da ossidazioni, mantenendolo luminoso e duraturo nel tempo. Il design del ciondolo riproduce il maestoso Palazzo Vecchio di Firenze, uno dei luoghi simbolo della città, e si distingue per il suo dettaglio e la sua eleganza.
Caratteristiche principali:
• Materiale di Alta Qualità:
Il ciondolo è realizzato in Argento 925, un materiale pregiato noto per la sua resistenza e durata. La finitura lucida, ottenuta grazie alla galvanizzazione con rodio, dona al ciondolo un aspetto brillante e sofisticato.
• Design Ispirato al Palazzo Vecchio:
Il ciondolo riproduce il celebre Palazzo Vecchio, simbolo indiscusso di Firenze e della sua ricca storia. Il design accurato rende omaggio alla magnificenza dell’edificio, rendendolo un pezzo unico e distintivo.
• Compatibilità con Bracciali Pandora:
Questo ciondolo è dotato di un passante che lo rende compatibile con i bracciali Pandora, consentendo di indossarlo facilmente sia su una catenina che su un bracciale. È una scelta ideale per chi cerca un gioiello versatile e moderno.
• Esente da Nickel:
Il ciondolo è completamente esente da nickel, garantendo che sia sicuro e adatto anche a chi ha la pelle sensibile o allergica.
Misure:
• Altezza: 18 millimetri
• Spessore: 8 millimetri
Il Ciondolo Palazzo Vecchio è il perfetto connubio di eleganza e tradizione. Realizzato in Argento 925 e con una finitura galvanica in rodio, il ciondolo offre una brillantezza senza pari, mantenendo la sua bellezza nel tempo. Grazie alla sua compatibilità con i bracciali Pandora, è un accessorio versatile che si adatta facilmente a diversi stili di indossamento. Questo gioiello è un omaggio alla storicità di Firenze, ideale per chi desidera portare sempre con sé un simbolo di questa magnifica città.

